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Relazione del Sindaco Gaetano Catalano sull'Attività Amministrativa dal 1993 a 1997
Cari Cittadini, questo piccolo volume che mi accingo a consegnarVi, non è, e non vuole essere un'autocelebrazione, ma un semplice e doveroso resoconto pubblico sull'attività amministrativa svolta in questi intensi quattro anni trascorsi insieme ed al vostro servizio. Sono stati quattro anni difficili, di intenso lavoro, inizialmente, insieme alla Giunta Municipale, abbiamo dovuto fare i conti con una eredità disastrosa, sapevamo che i problemi erano tanti, sicuramente ne abbiamo trovati più di quanti ne avremmo potuti immaginare ed in tutti i settori: Dissesto finanziario dovuto ad una poca accorta ed errata politica delle assunzioni, servizi erogati alla cittadinanza indegni di una società moderna, lentezza ed inefficienza della macchina comunale, mancanza di progettualità e programmazione per il futuro del paese, degrado urbanistico dovuto ad un inesistente controllo del territorio. Conoscevamo questa situazione, non abbiamo scelto la parte di chi vuole solo giudicare o condannare l'operato degli altri, ne di chi si lamenta dei guai che ha ereditato, tutt'altro, passati i primi momenti dell'inevitabile primo impatto ci siamo messi subito al lavoro sulle linee del programma approvato da Voi elettori. Con quali risultati? Non spetta a me dirlo: sarete Voi, quanto andrete ad esprimere il vostro voto, a promuovere o bocciare la nostra azione di governo. Al Sindaco, alla Giunta Comunale ed al Consiglio Comunale ognuno con le proprie responsabilità per quanto è stato realizzato, per quanto non è stato realizzato, per quello che poteva essere realizzato, spetta di dare conto, di fronte a Voi tutti. In questi quattro anni non sono mancati ritardi, aree di difficoltà, intoppi, non è un'affermazione di rito, è la realtà, penso ad esempio all'attività del Consiglio Comunale, troppo a lungo rallentata da sterili ed inutili ostruzionismi della maggioranza che hanno portato solo effetti negativi sulla cittadinanza. Ma nonostante le calunnie o le chiacchiere sterili, di un estremismo politico ottuso e tutt'altro che teso a risolvere i problemi della gente, abbiamo cercato, in primo luogo e ci siamo riusciti, l'approccio diretto con la gente, per capire i loro bisogni ed essergli vicino. Avevo dalla mia parte onestà, entusiasmo, tenacia e soprattutto Voi, con i vostri bisogni, con le vostre difficoltà quotidiane, che mi spingevano e mi davano la forza, malgrado le difficoltà e le contrarietà di quanti sono stati "gelosi del fare", di credere in quello che oggi abbiamo realizzato. La circostanza per esprimere la mia gratitudine all'insostituibile e preziosa opera della Giunta Municipale, all'utile e vigile collaborazione del Consiglio Comunale, a tutti i Dipendenti Comunali nessuno escluso, dall'Ufficio di Segreteria, all'Ufficio Tecnico Comunale, All'Ufficio Ragioneria, ai Vigili Urbani, agli addetti esterni del Servizio Idrico e della Nettezza Urbana, agli Operatori della Scuola. Ma soprattutto e l'occasione mi è lieta per rivolgere un grazie sincero a chi, investendo sulla mia persona, mi ha offerto e dato possibilità per lavorare e migliorare la vivibilità del nostro paese. Proprio costoro desidero rassicurare sottolineando che non sono pago di quanto sino a questo momento è stato realizzato (valga per tutti la risoluzione alla radice del "problema" dell'acqua). Mi è gradito ancora ringraziare anche quei cittadini distratti che non seguono con assiduità le vicende municipali, ma che, appunto perché facenti parte della nostra comunità, è doveroso che conoscano quante e quali siano le risorse finanziarie di Santa Elisabetta, come si sono spese tali risorse, quanto sia stato realizzato. Oggi, in. cui un po' dovunque ci si dibatte nelle difficoltà, la realtà ci invita ad avvicinarci, invece che contrapporci, in un vincolo senza ne santi ne demoni, di uomini che si assumono, lealmente, la responsabilità di costruire, insieme, la comunità che li unisce.
IL SINDACO (Gaetano Catalano)
CONOSCERE PER CAPIRE.......
Spesso, il Cittadino, contribuente e fruitore di servizi, preso dai problemi di ogni giorno, stenta a seguire ciò che accade nel "Palazzo", che qualche volta vede distante o astratto, e soprattutto non gli riesce quasi mai ad avere certezza di come vengono impegnate dagli Amministratori le somme di denaro pubblico a disposizione per la collettività. Questa pubblicazione vuol quindi cercare di colmare le lacune è, nel modo più semplice e chiaro, dare meticolosamente delle risposte ai cittadini che hanno il diritto di sapere, non solo che fine hanno fatto i loro denari, ma anche come ha lavorato, in questi anni, colui che hanno eletto primo cittadino. Un sentito ringraziamento va proprio all'ideatore di questo progetto editoriale, il Sindaco Gaetano Catalano le cui valide indicazioni hanno contribuito a rendere più semplice e leggibile, e quindi comprensibile ai più, questo lavoro. Il ringraziamento va esteso agli Assessori, al Personale del Comune ed ai giovani articolisti, per la loro disponibilità e per l'aiuto fornito soprattutto nelle ricerca, a volte non facile di dati e informazioni. Un grazie infine a tutti coloro che, Sabettesi e non, avranno la pazienza di leggere fino in fondo questa pubblicazione, che racchiude il lavoro, troppe volte rimasto oscuro, di oltre quattro anni di amministrazione comunale. Lorenzo Rosso – Giornalista, Consulente Pubbliche Relazioni
* ECCO COME SONO STATI SPESI I SOLDI DELLA COLLETTIVITA’ * GRANDI OPERE PUBBLICHE 4.145.000.000 OCCUPAZIONE 1.126.000.000 RETE IDRICA 2.989.917.975 STRADE 876.155.521 ANZIANI 610.927.750 REFEZIONE SCOLASTICA 359.587.162 COMUNE & PERSONALE (spese funzionamento uffici) 287.138.531 NETTEZZA URBANA 214.091.258 ILLUMINAZIONE PUBBLICA 192.192.076 PUBBLICA ISTRUZIONE 232.514.765SPORT 193.769.641 MANIFESTAZIONI 162.472.388 MATTATOIO COMUNALE 134.284.883 CIMITERO 123.586.412 CULTURA 113.516.538 FOGNATURE 85.855.125 HANDICAPPATI 74.920.200 AGRICOLTURA 39.746.962 (*) TOTALE 11.926.969.970
(*) Da tali somme sono escluse le spese Ordinarie per il Personale ed alcune voci ordinarie sono puramente indicative.
L’assetto territoriale de paese di Santa Elisabetta ha condizionato ed imposto all’Amministrazione comunale interventi mirati al controllo e alla salvaguardia del degrado che lo sviluppo edilizio abusivo ha determinato. Oggi il paese non ha necessità di espandersi, ma di un razionale riordino e di un recupero dell’esistente ; un importante e non trascurabile occasione che può essere una concreta possibilità di sviluppo economico - occupazionale. L’attività della Commissione Edilizia ha espresso in questi anni, in maniera spedita, l’esame della pratiche e istanze di sanatoria mentre per quanto riguarda l’esamina dei nuovi progetti i tempi sono stati ridotti entro i limiti previsti dalla vigente normativa. L’operato della Commissione Edilizia ha posto il cittadino costruttore nella situazione di piena legalità e ciò, in maniera automatica, ha significato poter circoscrivere l’abusivismo edilizio e dare fiducia alle istituzioni...................(*)
(*) Se vuoi vedere tutta l'intera relazione con il dettaglio previsionale degli interventi scarica l'intera relazione in formato "PDF" stampabile.....
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